Cooperativa Speranza, all’inizio degli anni 80, nasce con lo scopo di offrire uno spazio lavorativo che restituisse dignità e stima alle persone uscenti da strutture manicomiali, portatrice quindi di un disagio prevalentemente psichiatrico, oggi Speranza accoglie persone con svantaggi tra loro fortemente diversi: soggetti portatori di storie di dipendenza, soggetti in misura alternativa al carcere e soggetti con una disabilità intellettiva, fisica o sensoriale. Inoltre Cooperativa Speranza presta particolare attenzione ad inserire persone con svantaggi sociali, seppur non sono certificabili come svantaggiati ai sensi dell’art 4 della legge 381.
Lo scopo che la cooperativa si è data è quello di rispondere con il massimo impegno ai nuovi bisogni sociali espressi dal territorio mantovano e dalla sua cittadinanza.
Essere nella cooperativa per i nostri soci svantaggiati significa trovarsi in un contesto protetto dove fare esperienza, in un luogo che offre a loro occasioni per agire ed interagire, per conoscere e scoprire, per prendersi cura prendendosi cura, per scegliere e mantenere uno stile di vita fatto di relazioni e responsabilità, di legami ed opportunità.